"La Tua Cassa": UNA BUONA COSA

In arrivo a fine dicembre il primo numero del periodico "La Tua Cassa", targato Cassa Rurale Val di Non - Rotaliana e Giovo, completamente rinnovato. Di seguito il redazionale del Presidente Silvio Mucchi.

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Quando si dice “fare una buona cosa” si giunge sempre da un profondo momento di meditazione, di pensiero. Per agire bene bisogna pensare bene, ovvero non trascurare nulla pur con la necessità di scegliere, di fare. A scelte fatte, guardandosi indietro, bisogna poter confermare la convinzione che ha indotto la scelta stessa.

 

La recente fusione con la Cassa Rurale Rotaliana e Giovo è sicuramente una buona cosa, meditata e scelta poiché utile alla nostra Valle di Non, ai nuovi territori ma soprattutto funzionale al miglioramento dei servizi a beneficio di soci e clienti. Le riflessioni sono state molte: si usciva dalla valle, si diventava più grandi; così per i colleghi della Rotaliana e Giovo la valutazione è stata impegnativa poiché riguardava il loro migliore futuro, comunque di cambiamento. Ci siamo guardati attorno, abbiamo compreso come la nostra gente abbia ancora bisogno della propria Cassa Rurale, come voglia ancora poter contare su una storica istituzione che è loro.

 

Abbiamo anche visto come in altri luoghi del nostro Trentino, le città ma anche vallate a noi analoghe, siano già andate oltre, abbiano superato quei confini territoriali e mentali che oggi hanno portato noi a fare altrettanto. Ci siamo resi conto che il percorso è tracciato, a noi spetta solo gestire i tempi e il modo, da protagonisti,  guidando il tragitto piuttosto che farci guidare.

 

Le convinzioni sono emerse ad aiutare la scelta: abbiamo condiviso che in Trentino debba continuare ad esserci un sistema di Casse Rurali, non una sola grande realtà; per fare questo bisogna che vi siano più Casse Rurali forti, organizzate ed oggi è così. Si deve poter agire per dare risposte appropriate alle aziende che necessitano di solleciti interventi per restare in un mercato sempre più globale, e anche alle famiglie, per le esigenze quotidiane, per gli importanti appuntamenti della vita, come la costruzione o la ristrutturazione della casa, la crescita dei figli. Dobbiamo poter affrontare le difficoltà più imprevedibili con una certa sicurezza di mezzi.

 

Un processo di sviluppo imposto da un mondo che stimola e privilegia chi è più strutturato, ma ricordando che il credito cooperativo significa filiali nei paesi e persone con cui interfacciarsi. Significa mantenere in zona i poteri decisionali, i ruoli apicali, i posti di lavoro per i nostri giovani.

 

Con la responsabilità del ruolo che ho l’onore di ricoprire, sono convinto che sia stata fatta “una buona cosa” per noi tutti soci e clienti, per il personale che è il cuore pulsante della Cassa Rurale, per i paesi in cui ci sono filiali, vita e persone. Mi sia concesso un sentimento di vicinanza a chi soffre per una guerra assurda, auspicando che un ritrovato buon senso porti anche in quel caso a far smettere atrocità che da qualunque punto di vista si volgiano guardare, non sono cosa giusta.

 

Auguro a Voi tutti Buon Natale e Buone Feste che siano serene ed impegno a guardare anche chi fosse in difficoltà.

 

Silvio Mucchi.

 

 

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